[vc_row][vc_column width=”1/4″][vc_column_text][/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”3/4″][vc_column_text]GUARDIE – Le vittime in divisa del terrorismo
Ansoino Andreassi – Daniele Repetto
Pagine: 288
Block Notes
ISBN: 978-88-99857-34-9
A Valle Giulia, ieri, si è cosi avuto un frammento di lotta di classe:
e voi, amici (benché dalla parte della ragione) eravate i ricchi, mentre i poliziotti (che erano dalla parte del torto) erano i poveri. (Pier Paolo Pasolini, marzo 1968)
Tra il 1964 e il 2003, anno dell’omicidio del sovrintendente della Polizia Emanuele Petri,violenza politica e lotta armata hanno causato la morte di 450 persone. Di queste, oltre cento erano cittadini in divisa: carabinieri, poliziotti, agenti della polizia carceraria, finanzieri. In una parola, Guardie. Di loro, delle loro storie, di come e da chi sono stati ammazzati parla questo libro.
Perché la memoria di ciò che è stato non deve e non può essere rimossa.
Ansoino Andreassi è stato ai vertici dell’antiterrorismo durante gli anni di piombo. Negli anni successivi ha ricoperto importanti incarichi ai vertici della Polizia di Stato e dei servizi di sicurezza. Per le edizioni Harpo ha pubblicato Mi chiamo Karim (2017) e Non mi cercare (2017). Daniele Repetto, giornalista, ha vissuto da cronista la stagione della lotta armata. Ha pubblicato Il clandestino è finito (Adnkronos libri, 1984), Rosso di sera (Memori, 2004), L’amapola di Alberto (Memori, 2009)[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]